Marzo 29, 2024
pagamenti-mobile-fast-food-by-needweb

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Da pochi giorni è partito un esperimento guidato da Paypal che coinvolgerebbe gli smartphone nel processo di pagamento in 30 punti vendita della catena McDonald’s in Francia ed entro 24 mesi il servizio dovrebbe essere esteso a tutti i 30mila negozi, in parallelo anche Starbucks ha già provveduto attraverso una partnership con Square Inc un sistema di pagamento simile (il servizio prevede di collegare la carta di credito già esistente al telefono).

La collaborazione tra PayPal e McDonald’s consentirà ai clienti del fast food di ordinare i loro pasti online e pagare tutto direttamente dallo smartphone. Questa partnership segnerebbe un bel punto a favore dell’azienda specializzata in transazioni online che dopo aver già consolidato il suo predominio nel settore, ora sembra che stia puntando prevalentemente sui pagamenti mobile. 

Per quanto concerne le tecnologie alla base di questi sistemi i candidati sembrerebbero essere soltanto due: alcuni speciali lettori di carta di credito (da collegare allo smartphone attraverso la presa delle cuffie) correlati all’uso di app dedicate e il sistema concorrente Nfc (Near Field Communication), che richiede invece un chip integrato nello smartphone pertanto la sua diffusione è legata prettamente all’adozione della tecnologia da parte dei produttori di telefoni (in fase appunto di produzione).

In ambedue casi comunque, l’obiettivo finale è un maggior vantaggio per gli utenti in termini di velocità e fruibilità, ossia quello di poter fare qualsiasi acquisto senza usare la carta di credito ed evitando code alle casse.

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